Anastacia
Freak of nature

Corpetti, occhialini, jeans, guanti di pelle nera, zeppe dello stesso tessuto lussureggiante, ballerini funky, musici d'eccezione, coristi e pubblici singolari nel loro genere prettamente usuale, tutto questo tinteggia la cornice del DVD "Live at Last" (2006) di Anastacia. Si tratta di una cantante tendente al minimalismo, lo stesso che vaneggia nella scenografia dei concerti, fatti di voce acida e onerosa, che non parla la lingua del suo corpo. Un nome che non copre i panni di una principessa. Nata e cresciuta nei dance club newyorkesi come ballerina, lo Scherzo della natura esercita la sua musica embrionale sui dischi di Barbara Streisand ed Elthon Jhon. Dal primo contratto registrato con la Daylight Records per Not that kind (2000) sono trascorsi sei anni e la mutevolezza del sound di questa bella bionda ha dimostrato il suo potere con la registrazione del suo ultimo album Pieces of a dream (2005), dove si intrecciano sonorità soul, black, dance e R&B, come nel primo, per trovare il proprio compendio nel dolcissimo live in questione. Sempre pronta ad incantare con il suo gemito incredibilmente nero in quel corpo incredibilmente vero, la nostra principessa ci regala note tendenti al rock con I do, nonché la rivisitazione di un classico come Sex machine di James Brown. E qui il cuore smette di battere… per dare spazio alle partiture di dolcissime storie d'amore. D'altronde il Cupido nostrano, l'Amore di terre lombarde (Eros Ramazzotti) concede questo attimo musicale irripetibile con il brano I belong to you, in cui voci antitetiche e ritmi della passione si mescolano per contagiare i corpi di star di routine. Un vero scherzo della natura che ha ben poco di naturale!

Pubblicato su Musikbox, rivista di cultura musicale e guida ragionata al collezionismo

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